I concetti matematici che permettono di capire cosa volesse esprimere il pittore con questo dipinto sono particolarmente stimolanti
Pensando di spostare questo cubo di un cm in una direzione che sia perpendicolare ai alti AB, AD, AE otteniamo un ipercubo (tesseratto)
dispiegando un tesseratto nello spazio in cui noi viviamo (spazio tridimensionale). Si ottiene una figura formata da 8 cubi
Il pittore mette in evidenza il contrasto fra lo spazio bidimensionale e quello tridimensionale ... ha voluto rappresentare simbolicamente la concezione secondo cui la morte di Cristo fu un evento avvenuto in una regione trascendente rispetto al nostro tempo
|
Corpus Hypercubus Dalla matematica al quadro di Savador Dalì
Domenico Modica Nel recente incontro su "La matematica riscoperta nella dimensione creativa" con il prof. Noel Corea, all'Accademia Kandiski di Trapani, organizzato assieme agli Amici del Museo Pepoli, è stato citato il quadro di Salvador Dalì "Corpus Hypercubus". Esso rappresenta un esempio di matematica utilizzata nella pittura. I concetti matematici che permettono di capire cosa volesse esprimere il pittore con questo dipinto sono particolarmente stimolanti, vorrei provare pertanto a farne una esposizione molto semplice. Concetti matematici Della seguente spiegazione è possibile vedere anche un'animazione facendo clic qui Consideriamo un segmento unitario, per esempio di 1 cm:
spostiamolo di un cm lungo la direzione perpendicolare:
si ottiene un quadrato. Spostiamo adesso il quadrato di un cm lungo la direzione perpendicolare ai lati AB e AD, cioè fuori dallo schermo del computer (perpendicolarmente ad esso), si ottiene un cubo. Possiamo visualizzare l'operazione nel modo seguente:
A questo punto dobbiamo adoperare la fantasia e pensare di spostare questo cubo di un cm in una direzione che sia perpendicolare ai alti AB, AD, AE. Si ottiene un ipercubo quadridimensionale chiamato anche tesseratto. Questa figura, a differenza del cubo che per esempio si può costruire piegando del cartoncino e facendo una scatoletta, la si può solo immaginare (ma con molta difficoltà).
-
Mentre le facce del cubo sono sei quadrati, le facce del tesseratto sono 8
cubi. Sappiamo che una scatoletta a forma di cubo, tagliandola opportunamente la possiamo aprire e dispiegare su di un piano, in questo modo il cubo che è una figura del nostro spazio tridimensionale diventa una figura dello spazio bidimensionale, quello del piano che nella figura seguente corrisponde al piano dello schermo del computer:
Pensiamo adesso di fare un'operazione analoga col tesseratto, in modo da aprirlo e dispiegarlo nello spazio in cui noi viviamo (spazio tridimensionale). Si ottiene una figura formata da 8 cubi, uno accanto all'altro come nella figura seguente:
Il quadro di Dalì Nel dipinto "Corpus Hypercubus" Salvador Dalì pone il Cristo in una croce che, adesso è chiaro, si tratta di un tesseratto dispiegato nello spazio tridimensionale. Il pittore mette in evidenza il contrasto fra lo spazio bidimensionale e quello tridimensionale sospendendo la croce sopra un pavimento a scacchiera. Dalì ha voluto rappresentare simbolicamente la concezione secondo cui la morte di Cristo fu un evento avvenuto in una regione trascendente rispetto al nostro tempo e al nostro spazio tridimensionale . Noi, a causa della nostra limitata capacità di vedere, l'avremmo vista in maniera rozza "dispiegata". ________________________
* Nello spazio
tridimensionale in cui noi viviamo, per un punto è possibile far passare
non più di tre rette perpendicolari fra di loro, così come in uno spazio
piano è possibile far passare per un punto non più di due rette
perpendicolari fra di loro. |