ASSOCIAZIONE AMICI DEL MUSEO PEPOLI  -  Trapani

INDICE (linkabile)

   AM. Precopi Lombardo "Il corallo"

   L. Novara "Corallai ebrei a Trapani (sec. XV)"

   AM Precopi Lombardo "Quadro alfabetico dei corallai ebrei"

   AM. Precopi Lombardo "Famiglie di corallai con più maestri attivi nell’arte"

   AM. Precopi Lombardo "La storia del corallo trapanese tra arte e artigianato: la prospettiva socio-economica"

   L. Novara "Il corallo trapanese tra arte e  artigianato: i maestri e le opere"

   L. Novara "Note biografiche su alcuni scultori e corallari trapanesi"

------------------

PER UNA STORIA DEL CORALLO ...

Annamaria Precopi Lombardo - Lina Novara

Lina Novara

Corallai ebrei a Trapani (sec. XV)

 

Periodo	Maestro	Lavorante	Elementi biografici	Fonte
1418 1449	FADALONO CUYNO  o Cuchino	Busacca Taguaf	Appartenente ad una  famiglia di corallari, ora attestata con il nome Cuyno, ora Cuchino,  Fadalomo è documentatao dal 1418 al 1449. Nella sua attiva  bottega accolse come lavoranti e garzoni diversi giovani tra i quali: Busacca Taguaf ed il figlio di Rosa e Salom Milo, al quale si impegnò, per contratto, a corrispondere un compenso. Nel 1449 acquistò da Simone Corso corallo grezzo, al prezzo di 24 onze e 27 tarì, da pagarsi entro un anno,in due rate semestrali.	A. Sparti, 1986, docc.3, 142,224, 242,253, 254, 255, 263, 265, 276, 290, 291. E.Tartamella, 1985, p. 109
1418-1458	FARIONO GRECO	Salomo de Scono	Figlio di Iosep, è documentato dal 1418 al 1458. Fu detentore di bottega nella quale accolse 1418 il  figlio di Bracono de Scono, Salomo per un anno "in laborando curallum " per uno stipendio di 19 fiorini e mezzo; nel 1458 vendette corallo lavorato a  Nissim Romano	A.  Sparti B.  1986, docc. 2, 157,  185
1422	BRACONE DE LA VACCARA	Muxa Sacca	Nella sua bottega accolse nel 1422, il giovane Muxa Sacca "ad laborandum corallum".	A. Sparti,1986, doc. 47
1427- 1438	FARIONO DE MEDICO		E’ documentato dal 1427 al 1438. Nel 1427 fa società con Charono Cuchino e Amurusu de Marsiglia per la vendita di corallo lavorato da affidare a Israel de la Perna; nel 1438 stipula un contratto con il pescatore Onofrio de lu Princi, il quale si impegna a vendergli  corallo .	A. Sparti 1986, docc.63, 69; E. Tartamella,1985, p. 93
1427 1458	CHARONO CUCHINO (o Charonus Cuchino)	Sabuti Greco   Mirdachai Greco     Sadia Lu Presti	Appartenente ad una famiglia di corallari attestata ora con il cognone  Cuchino, ora Cuyno .Charomo, figlio di Iosep è documentato dal 1427 al 1458. Assieme ai colleghi ebrei, Fariono de Medico e Amurusu de Marsiglia costituisce nel 1427 una società di commercio con Israel de la Perna al quale i tre corallari  si impegnano a consegnare  prodotto lavorato per il valore di 10 onze, affinchè questi lo venda sia a Trapani che a Palermo : nel caso in cui Israel avesse richiesto altri "paternostri grossi" i tre glieli avrebbero fornito, ma per un valore complessivo non superiore a 10 onze. Nel 1438 accoglie nella sua bottega ,per un anno Sabuti e Mirdachai Greco,"ad laborandum corallum" ai quali corrisponderà  uno stipendio di 7 onze. E' indicato come maestro corallaro nell'atto del 3 novembre 1458(not. F. Formica,) in quanto prende come lavorante, nella sua bottega, il  diciassettenne Sadia Lu Presti, al quale corrisponderà la somma complessiva di 7 fiorini e mezzo da suddividere in quattro rate.	A.Sparti 1986 docc. 70, 87, 104, 188. G. Bresc-Bautier  -H. Bresc, 1982, p. 45; Trasselli, 1948, p. 44 E. Tartamella, 1985, p. 55
1427	AMURUSU DE MARSIGLIA		Nel 1427 costituisce una società di commercio  assieme ai colleghi corallari Fariono de Medico e Charono Cuchino, con il mercante Israel de la Perna al quale i tre soci si impegnano a consegnare corallo lavorato, per il valore di 10 onze, da vendere sia a Trapani che a Palermo	A. Sparti 1986 doc. 63; E. Tartamella, 1985, p. 55, 94
1436 1444	BRACHAMO CUYNO	Muxa de Laurifici	Nel 1436 accoglie nella sua bottega Muxa de Laurifici "ad laborandum curallos”, impegnandosi a pagargli uno stipendio di 9 fiorini l'anno e a fornirgli i calzari. Nel 1444 affida a Giovanni di Benincasa 10 once e un quarto "de aulivectis de curallo" del valore di 5 tarì all'oncia per venderli a Venezia; nel caso in cui il Benincasa non avesse effettuato la vendita, al ritorno, avrebbe dovuto riconsegnare il tutto al maestro.	A. Sparti,1986, docc.59, 70, 82,106; A.Tartamella, 1985, p. 197
ante 1443	BERNARDO FLEXES		Nel 1443 risulta defunto, dal momento che la vedova Giovanna, assieme a Charono e Samuele Cuyno  promette   di saldare, in due soluzioni, un debito contratto dal marito con Andrea La Francesca, per l'acquisto di corallo	A. Sparti 1986, doc. 104
1440 1488	SAMUELE CUYNO	Charono de Purfachi   Iudas Nigia   Nissim Nigia	Figlio di Bracha, fratello di Iosep,  padre di Nissim è documentato dal 1440 al 1488. Nel 1441 si associa con Raffaele Chiruso per vendere e comprare corallo in Sardegna, con l'accordo che Samuele lavorerà a Trapani il corallo acquistato  in Sardegna, mentre Raffaele provvederà a venderlo. Fu  detentore di una bottega nella quale accolse nel 1440 il giovane Charono de Purfachi "ad artem laborandi curallos" e nel 1488 Iudas e Nissim Nigia  impegnandosi ad insegnare loro l'arte di arrotondare il corallo e a corrispondere gli stipendi stabiliti per contratto	A.  Sparti, 1986, docc. 93, 104, 130, 321, 329
1444 1450	RACHAMINO de RACHAMINO	Samuele Chirusi   Emanuele  Taguaf   Mordachai Taguaf	E’ documentato dal 1444 al 1450. nella sua bottega accolse come lavoranti "ad laborandum corallos" alcuni giovani: nel 1444 Samuele Chirusi, nel 1449 i fratelli Emanuele e Mordachai Taguaf, tutti in cambio di uno stipendio stabilito nel relativo contratto. Nel 1450 gli vennero sequestrate  21 libbre di corallo che  tentava di esportare clandestinamente: la metà gli venne restituita subito dopo per ordine del vicerè, dal vicesecreto di Trapani, Melchiorre Carissima, mentre una quarta parte venne data come ricompensa a Giacomo Culcasio che aveva denunciato Rachamino.	A. Sparti 1986 docc. 105, 137, 151, 152
1447 1491	MACHALUFO DE  ACTONO		Le notizie documentarie riguardano soprattutto la vendita di corallo: nel 1477, assieme al figlio Emanuele, fornì a Simone De Petro una imprecisata quantità di corallo lavorato a paternostri per venderlo nel Regno di Sicilia .	A.Sparti,1986, docc. 122, 124, 175, E. Tartamella, p. 55
1448 1455	SAMUEL CUXA		Nel 1448 vendette  paternostri a Giovanni Oliviero per 2 onze, 4 tarì e 10 grani, e  ad Amirano Barbaruso, nel 1499, per 3 onze, 23 tarì e 5 grani . Giovanni de Accayra acquistò invece, da lui e dal fratello Iosef,  nel 1455, corallo semilavorato in bottoni per il prezzo di 18 tarì a libbra, da pagarsi nell’arco di sei mesi.	A. Sparti 1986, docc. 125, 126, 140 A.Tartamella, 1985, p. 118
1450	MORDACHAI CUYNO		Lavora con il figlio  Braca nella bottega del palermitano Sabet Cuyno; la sua attività  è documentato  dal 1450 .	A. Sparti, 1986 doc. .
1449	ISACCO CUYNO		Nel 1449 vende corallo lavorato ai palermitani Agostino de  Paulo e Gerardo de Spera.	A. Sparti 1986, doc. 141
1449	ELIA LEVI		Nel 1449 compra 19 rotoli di corallo da Andrea la Francesca, per due onze e mezza che pagherà alla fine del mese di agosto dello stesso anno	A. Sparti 1986,  p. 133
1449	MUXA XACCA O Sacca		Aveva appreso l’arte di lavorare il corallo presso il maestro Barcone de la Vaccara, con iul quale il padre Busacca aveva stipulato un contratto. Nel 1449 vende per 18 onze e 12 tarì, 26 libbre di “paternostri” all’orafo Giovanni de Iurda, e, per un’onza e 7 tarì, corallo a  Giuseppe Chiusi che si impegna a pagarglielo allorquando il Muxa glielo richiederà; sempre nello stesso anno fornisce corallo a Nachaomo “tinctor” per 4 onze, 4 tarì e 16 grani	A. Sparti 1986,  p. 119,122,123  ?
1449 1474	IOSEP CUYNO		Figlio di Elia e padre di Charono è documentato dal 1449 al 1474 per acquisti e vendite di corallo: nel 1449 vendette  corallo lavorato ai palermitani Agostino de Paulo e Gerardo De Spera	A.Sparti,1986 docc.141,174, 220, 268, 272).
1455	IOSEP CUXA		Lavorava probabilmente assieme al fratello Xamuel, con il quale nel 1455 vendette corallo semilavorato in bottoni, a  Giovanni de Accora che si impegnò ad effettuare il pagamento entro sei mesi.	A. Sparti 1986 docc.168.
1455	XALOMO LU PRESTI		Nel 1455 si mette al servizio, per la durata di un anno, presso il nobile Federico La Matina "ad rotuntandum curallum", dietro compenso di 13 tarì al mese.	A. Sparti, 1968, doc. 169
1455 1488	MACHALUFO GRECO	Raffaele Chagegi   Bracha de Butera	Maestro  detentore di bottega nella quale accoglie come lavorante nel 1455 il quattordicenne Raffaele Chagegi, figlio di Braca e nel 1488 il giovane Bracha de Butera , ai quali dovrà corrispondere uno stipendio, secondo quanto stabilito nei rispettivi contratti.	A. Sparti 1986, docc. 125, 126, 140 A.Tartamella, 1985, p. 118
1455	MINDOCHO RIZU ( o Rizzo)	Bracha lu Custantinu	E' detentore di bottega nella quale  accoglie, nel 1455, per la durata di un anno, il giovane Bracha lu Custantinu, "ad laborandum curallum" al quale si impegna ad insegnare l'arte e a corrispondere uno stipendio di 1 onza e 6 tarì.	A. Sparti,1986, doc. 170
1455 1456	XALOMO CHIRUSI	Xalomo de Girachio,	Nel 1455 fa società con Amirano Barbarosu per la vendita,  nel Regno di Sicilia, di 37,5 libbre di corallo lavorato del valore di 19 tarì per libbra, di sua proprietà; nel 1456 accoglie nella sua bottega il giovane Xalomo de Girachio, al quale corrisponderà un compenso  di una onza e 9 tarì e la fornitura di abbigliamento .	A.Sparti,1986 docc.161,177;  G.Bresc-Bautier, H.Bresc, 1982, p.45; C.Trasselli, 1948, p. 44
1455 1468 1477	SADOMO DE GIRACHIO		Dopo un apprendistato presso Xalomo Chirusi, si dedica alla lavorazione e al commercio di corallo. nel 1468 si impiega presso Nissim Romano,  per sei mesi "ad rotundandum curallos" Nel 1477 compra corallo lavorato da Josep Seson e ne vende di grezzo a Raffael Greco.	A.Sparti,1986 docc. 229, 279,288,308;  E.Tartamella 1985, p. 93
1458 1468	NISSIM  ROMANO		Capostipite di una famiglia di corallari è documentato dal 1458 al 1471 per numerosi e acquisti e vendite di corallo  E' detentore di bottega nella quale, nel 1468, Sadono de Girachio si impiega per sei mesi "ad rotundandum curallos".	A. Ferretto, 1906, p. 118 A.Sparti,1986 doc. 229
1463 1475	NISSIM DE NISSIM		Documentato dal 1463 al 1475; nel 1475 risulta  socio di Sadono Alluxi nell'arte di lavorare il corallo.	A. Sparti, 1986, docc. 212, 284, 288
1467 1475	ELIA CUYNO	Nissim Cuyno  Sabuti Cactanu, Machalufo Sammaruni  Iosep Gaudi	Figlio di Fadalomo, è documentato dal 1467 al 1475. Nella sua attiva bottega accolse molti giovani "ad laborandum curallos" ai quali corrispose compensi secondo le cifre stabilite nei vari contratti: lavorarono presso di lui Nissim Cuyno, Sabuti Cactanu, Machalufo Sammaruni, Iosep Gaudi .	A.Sparti,1986 docc.224,233, 242,253, 254, 255,263, 265, 276, 290, 291
1467	MACHALUFO ISACCA  (o Sacca)	Nissim de Messina	E' detentore di bottega nella quale accoglie, nel 1467, il giovane Nissim de Messina "ad laborandum curallos", che riceverà uno stipendio di un'onza all'anno.	A. Sparti, 1986, doc.223
1467 1472 1474	NISSIM DE JONA	Machalufo Ammar ?	E’ documentato dal 1467 al 1474 per la vendita di corallo lavorato e per avere accolto nella sua bottega (1472) il giovane Machalufo Ammar "ad artem laborandi curallos".	A.Sparti,1986 docc. 220, 246,251, 264, 269, 278;  E.Tartamella 1985, p. 93
1468	LEONE LEVI	Raphael Chagegi	Le notizie su di lui riguardano soprattutto acquisti e vendite di corallo dal 1468 al 1477; nel 1469 vendette ad Abramo Ablas 4 libbre e 5 once di corallo, al prezzo di 22,2 tarì a libbra, concedendogli il pagamento della metà, a due mesi, e la rimanenza a 5 mesi; nel 1477 i compratori sono invece Muxa e Mordachai Chilfa, padre e figlio. Fu detentore di bottega nella quale lavorò per tre mesi Raphael Chagegi "ad perchandum et rotundandum curallos".	(A. Sparti, 1986, docc.226, 243, 247, 252, 272, 286, 297, 298, 299
1468 29.3.	MATHAFIONO DE MATHAFIONO		E' indicato come maestro  nell'atto del 29 marzo 1468 (not. N. Cirami,) dove si precisa che Mathafiono è creditore di Emanuele de Sansono per la lavorazione di una certa quantità di corallo di proprietà comune.	A.Sparti,1986doc. 228
1468 1469	MUXA CUYNO		Figlio di Iosep. E' documentato negli anni 1468 e 1469 per la lavorazione e la vendita di corallo.	A.Sparti,1986 docc.225,227, 237
1470	MACHALUFO DE MEDICO	Sadia de Gaudio	Appartenente, con Iosef e Fariono, ad una famiglia di corallari attestati ora con il cognome   De Medico ora Medici. Nel 1470 il maestro accoglie nella sua bottega come garzone, per un anno, il giovane Sadia de Gaudio "ad   laborandum et rotundandum curallos" dietro il pagamento di uno stipendio di 24 tarì .	A.Sparti,1986doc. 248
1471	ELIA GRECO		Nel 1471 vende una “partita” di paternostri di corallo  rosso intenso, classificato"sangui et picati" per la somma di 1 onza e 12 tarì, a  Bracha lu Presti.	A.Sparti 1986 doc. 257; E.Tartamella,1985, p. 59
1471 1479	IOSEP DE MEDICO		Con Macalufo e Fariono, appartiene alla famiglia di corallari De Medico  o Medici. E' documentato dal 1471 al 1479 per acquisti e vendite di corallo.	A.Sparti 1986 docc.261,264, 301,303,316
1474 1478	IUDA CUYNO (o Cuchinus)	Nissim Laurifici   Busacca  de Alexandria	E' documentato nel 1474 e 1478,  anni in cui  prende a suo servizio Nissim Laurifici e Busacca  de Alexandria "ad artem laborandi corallos", ai quali si impegna a corrispondere  i compensi stabiliti nel contratto. Busacca, oltre alla lavorazione del corallo, dovrà accudire alla figlia neonata del maestro.	A.Sparti, 1986 docc.228, 311
1474 1488	BRACHA  SALOMENUS		Documentato dal 1474 al 1488, per acquisto e vendita di corallo.	A.Sparti,1986 docc. 74, 279, 336
1475	SADOMO ALLUXI		Risulta  socio, nel 1475, di Nissim de Nissim, nell’arte di lavorare il corallo	A.Sparti,1986doc. 284
1477	BUSACCA CUXA		Il    nome compare in un documento del 1477 dove si fa riferimento ad un suo strumento, il "cribello", che il corallaro Minto Ysacca doveva usare per "penetrare" i coralli fornitigli da Mordachai Cardamuni	A.Sparti,1986 doc. 304
1477. 11.12	CHARONO SAIDI		Nel 1477 gli vengono affidate da Emanuele Sansone 40 libbre di corallo grezzo affinchè, entro un mese dal contratto stipulato il giorno 11 dicembre, le possa "secare, penetrare et rotundare". Il Sansone pagherà per la lavorazione di ogni libbra ,4 tarì e 10 grane,ma dovrà anche fornire al maestro "lapides ad opus rotundanti".	A.Sparti,1986doc.310;  E.Tartamella, 1985, p. 61
1477	ELIA CHAELI		Nel 1477 vendette a Giuda  Sarmani, 7 libbre  e 9 once di corallo pulito, lavorato, arrotondato e infilato, per la somma di 5 onze, 5 tarì e 10 grani, pagabile  in 5 mesi.	A.Sparti 1986 docc.61,93; E.Tartamella,1985, p. 61
1477 1488	IOSEP SESON	Iosep Bulfarachi	Documentato dal 1477 al 1488, è' indicato come maestro nel contratto che stipula nel 1488 con Sacconu Bulfarachi  il quale impiega per tre anni, nella bottega del Seson, il figlio Iosep,"ad artem laborandi corallos",  dietro pagamento di uno stipendio, suscettibile di aumento con il passare dei tre anni. Di lui si sa inoltre che nel 1477 fornì a Sadone de Girachio, del corallo lavorato, arrotondato e infilato, per venderlo a Roma e che, nello stesso anno, concesse a Ayeti Lu Presti di dilazionare  il pagamento di una somma dovutagli. Fu probabilmente  la moglie del maestro, una tal Contessa, a vendere dopo la morte del marito ,nel 1491 del corallo lavorato.	A.Sparti,1986 docc. 08,333; E. Tartamella, 1985, pp. 55-56; G.Bresc-Bautier,H. Bresc.,1982, p. 47
1477	MANUELI DE ACTONO		Figlio di Machalufo, nel 1477 vende,  assieme al padre, corallo grezzo al pisano Simone de Petro per il valore di 21 onze e 18 tarì.	A.Sparti,1986 docc.113; E. Tartamella, 1985, pp. 55.
1477	MINTO YSACCA		Nel 1477, su richiesta di Mordachai Cardamuni, si impegna a "penetrare" con il "cribello" di Busacca Cuxa il corallo che Mordachai  gli fornirà, al prezzo di 1 tarì a libbra.	A.Sparti,1986doc. 304
1477	MORDACHAI CHILFA		Figlio di  Muxa, acquista, assieme al padre , è documentato nel 1477 per acquisto di corallo	A.Sparti,1986 doc162; E. Tartamella, 1985, p.118
	MORDACHAI MUXA	Salomo Romano	Nel 1477 prende per un anno, come garzone, nella sua bottega il giovane Salomo Romano,"ad artem laborandi corallos" e si impegna ad insegnargli l'arte e a pagargli uno stipendio di 12 tarì.	A.Sparti,1986 doc. 305
1477	MUXA CHILFA		Le notizie documentarie riguardano l’acquisto di corallo effettuato assieme al figlio Mordachai nel 1477.	A.Sparti,1986 doc.162; E. Tartamella, 1985, p.118
1477 1488	RAFFAELE GRECO		Vende nel 1477 3 libbre e 9 once di corallo a Sadono de Girachio  che si impegna a pagare il prezzo di 1 onza e 15 tarì, al ritorno da Roma, e comunque entro quattro mesi.  Un contratto del 1488 attesta, invece, l’acquisto di un servo nero di 10 anni, di nome Bugar, da Ayeti lu Presti	A.Sparti,1986 doc.162; E. Tartamella, 1985, p.118
	NISSIM CHILFA			A.Sparti,1986 doc.162; E. Tartamella, 1985, p.93
1478	BUSACCA de ALESSANDRIA	Iuda Cuyno	Busacca era un giovane trapanese figlio di  Suna e Braca, essi si impegna per un anno con il maestro Iuda Cuyno per lavorare il corallo; l’apprendista dovrà svolgere anche lavori domestici nella casa del suo maestro e riceverà un compenso .	Sparti 1986, 311 Materiali preziosi…, p. 367
1482	ARONNE   MONTOTERA   GERGENTANO MONTOTERA		Nel 1482 si impegnano a trasferirsi a Napoli, per la durata di un anno, per lavorare "paternostri" per un committente di quella città, dietro un compenso di 300 ducati, vitto e alloggio compresi.	E.Tartamella,1985,pp.78, 80,94 G.Filangeri, Documenti, 1888, IV, pp. 344-345
1488	BRACA  de  BUTERA	Machalufo Greco	Il giovane apprendista Braca era figlio di Pasquale de Butera e apparteneva a quella seconda generazione di ebrei che seguendo un flusso di migrazione interna si spostavano da una comunità ad un’altra. Il giovane ebreo nel 1488 fu allocato dal padre presso il maestro Machalufo Greco, uno dei più prestigiosi corallai della comunità  ebraica trapanese, per imparare l’ arte della lavorazione dei coralli.	Sparti, 1986, doc. 335. Materiali preziosi…, p. 372
1488-1490	IOSEPH  BULFARACHI		Iosep era figlio di Saccone Bulfarachi e dal 1488 al 1490  fu allocato come apprendista presso il maestro Iosep Seson.	Tartamella 1985, pp. 94, 101 Sparti 1986, doc. 333 Materiali preziosi…, p. 372
1488 1490 1492	MORDACHAI CARDAMUNI (Cardamono)	Mordachai Chagegi    Amirano e Azarono Lo Presti	Fu detentore , sul finire del secolo XV di una bottega nella quale veniva lavorato il corallo, ma nei documenti non è precisato se egli stesso fosse un corallaro. Per lui prestarono la loro opera, dietro compenso, sia garzoni che adulti: Mordachai Chagegi e il figlio (1490), Amirano e Azarono Lo Presti(1491), Sadono Chirkena, Muxa de Amuri (1488).	A.Sparti,1986 docc.304,316, 328, 345, 346
1488	MUXA DE AMURI		Assieme a Sadono Chirkena si impegna nel 1488 a "incidere et...taglari" corallo per Mordachai Cardamuni ,dietro compenso  "pro incisura"  di 12 grani per ogni libbra di corallo	A. Sparti, 1986,doc. 328.
1488	SADOMO CHIRKENA		Con Muxa De Amuri si impegna  a "incidere et...taglari" corallo per Mordachai Cardamuni, nel 1488, dietro compenso  "pro incisura"  di 12 grani per ogni libbra di corallo	A.Sparti,1986doc. 328.
1492	BUSACCA     BULFARACHI		Busacca e Ioseph  erano due corallari appartenenti alla stessa famiglia; Busacca , che probabilmente era suo fratello, fu travolto dai decreti di espulsione che colpirono le consolidate comunità di Sicilia; il maestro Busacca,  in quel terribile  1492, ottenne insieme ad altri membri della  comunità la restituzione dei propri beni, avendo saldato i propri debiti come cittadino e come soggetto  della giudecca; infatti  il sequestro conservativo che era stato ordinato dal Vicere de Acugna per evitare la dispersione, la svalutazione  e l’occultamento del patrimonio ebraico prima che fossero saldati i debiti con la pubblica amministrazione.	Tartamella 1985, pp. 94, 101 Sparti 1986, doc. 333 Materiali preziosi…, p. 372
1550	ANGELO LO PRESTI		Il maestro   neofita cristiano insieme con il collega Iacopo de Curvino  si impegna a lavorare corallo per Geronimo de Cuxino, al fine di estinguere un debito contratto con quest'ultimo	Sparti,1986, doc.370)
1550	IACOPO DE CURVINO		Il maestro   neofita cristiano insieme con il collega Iacopo de Curvino  si impegna a lavorare corallo per Geronimo de Cuxino, al fine di estinguere un debito contratto con quest'ultimo	Sparti,1986, doc.370)

Annamaria Precopi Lombardo

Quadro alfabetico dei corallai ebrei

Annamaria Precopi Lombardo

Famiglie di corallai con più maestri attivi nell’arte

 E’ vietato copiare, riprodurre o utilizzare, parzialmente o in toto, il presente testo, senza l'autorizzazione dell'autore.