Sabato 7 ottobre, alle ore 17.00 presso il Museo regionale di Trapani “Agostino
Pepoli” si celebreranno insieme la GIORNATA NAZIONALE DEGLI AMICI DEI MUSEI,
promossa dalla FIDAM (Federazione Italiana degli Amici dei Musei), giunta alla
XX edizione, e la II GIORNATA EUROPEA DEGLI AMICI DEI MUSEI che si svolge
contemporaneamente in tutti gli Stati membri. L’iniziativa ha ricevuto gli alti
patrocini del Consiglio d’Europa e del Ministero della Cultura; il Presidente
della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, l’ha inoltre insignita della
Medaglia di Rappresentanza.
Il tema del 2023 è “Paesaggio Vissuto e Paesaggio Rappresentato” e
l’Associazione Amici del Museo Pepoli ha scelto come sottotitolo “dalla città al
Museo”, ponendo l’attenzione sul dipinto, Il trasporto della Madonna di Trapani
del 1821 di Francesco Cutrona (1756-1829), esposto nel Museo Pepoli. L’opera
mostra uno scorcio della città prima dell’abbattimento delle mura di cinta e
l’area che dal bastione dell’Impossibile si estendeva fino ai piedi del Monte
Erice.
Il paesaggio rappresentato non ha una reale corrispondenza fisica con il
paesaggio attuale e l’area un tempo fuori le mura, oggi è completamente
urbanizzata e collega Trapani alla vasta zona pedemontana del comune di Erice.
Il dipinto permette di individuare aspetti urbanistici (allargamento della città
verso Est), geografici (interramento delle saline e del lago Cepeo),
architettonici (edifici ancora esistenti nell’800, presenza del distrutto
acquedotto su arcate e della tonnara di San Giuliano, ora rudere) antropologici
e religiosi come la grande partecipazione di fedeli al trasporto del simulacro
della Madonna di Trapani dal centro urbano al Santuario dell’Annunziata.
Dopo i saluti della direttrice del Museo, Anna Maria Parrinello, e la
presentazione della Giornata da parte della presidente dell’Associazione Amici
del Museo Pepoli, Lina Novara, lo storico dell’Arte del Museo, Daniela
Scandariato e la stessa Lina Novara prenderanno in esame il dipinto Il trasporto
della Madonna di Trapani, direttamente davanti all’opera, esposta nella sala
“Mirabilia”. Seguirà un percorso illustrativo di altre opere con paesaggi urbani
nelle sale del museo, curato da alcune socie.
La partecipazione è libera.