LA PIETÀ PEPOLI E LA BOTTEGA DI GIOTTO ALLA CORTE ANGIOINA DI NAPOLI

Mercoledì 9 novembre 2022, presso il Museo regionale di Trapani “Agostino Pepoli”, nell’ambito delle iniziative culturali promosse dall’Associazione Amici del Museo Pepoli, il dott. Giuseppe Abbita, medico già direttore sanitario di presidio ospedaliero, “cultore di varia umanità ” , davanti ad un folto pubblico, ha tenuto una conferenza su “ La Pietà Pepoli e la bottega di Giotto alla corte angioina di Napoli”. L’opera su cui il dott. Abbita ha incentrato la sua relazione è una tavola lignea cuspidata, raffigurante la “Pietà”, ossia Cristo morto tra le braccia della madre dolente. La tavola, un tempo collocata nel refettorio del convento della chiesa di Sant’Agostino di Trapani, in epoca imprecisata passò nelle collezioni del cavaliere Berardo Ferro che nel 1831 la donò alla Pinacoteca Fardelliana dalla quale pervenne nel Museo Pepoli. La “Pietà” viene attribuita dalla critica ad un pittore napoletano vissuto nel secolo XIV, Roberto da Oderisio, che l’avrebbe dipinta intorno al 1380. La mancanza di documentazione induce tuttavia a delle riserve sulla attribuzione anche se, come ha affermato il relatore, vi sono forti collegamenti con la bottega di Giotto operante presso la corte angioina di Napoli.