ASSOCIAZIONE AMICI DEL MUSEO PEPOLI  -  Trapani

 

XVII GIORNATA NAZIONALE DEGLI AMICI DEI MUSEI
Abitare la Storia. Dimore Storiche e Case Museo
 
Villino Nasi: proposta per una Casa Museo

 

Domenica 4 ottobre 2020 l’Associazione Amici del Museo Pepoli ha partecipato alla XVII Giornata Nazionale degli Amici dei Musei, indetta dalla FIDAM (Federazione Nazionale degli Amici dei Musei), in collaborazione con l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), avente per tema “Abitare la Storia. Dimore Storiche e Case Museo”. Gli Amici del Museo Pepoli hanno voluto porre l’attenzione su Villino Nasi tramite l’apertura straordinaria e le visite guidate, lanciando una proposta: destinare a Casa Museo il villino che ne ha le caratteristiche in quanto legato alla vita e alla storia dell’onorevole Nunzio Nasi (1850-1935): il politico trapanese lo fece costruire nel 1898, nell’incantevole sito chiamato Lo scoglio, tra la torre di Ligny e la Colombaia, incaricando del progetto l’ing. Giuseppe Manzo il quale lo realizzò originariamente ad una sola elevazione e adottò la soluzione di rivestimento a bugnato rustico per proteggere il prospetto dal mare e dalle intemperie. 
Ancora oggi sul prospetto dell’edificio si legge: In questo scoglio che asilo di pace invano aspirò nella tormentata sua vita, aleggia lo spirito di Nunzio Nasi, continua i suoi colloqui con Dio, col mare, con la posterità. 
Nel 1913 fu aggiunto, su progetto del trapanese Francesco la Grassa, il piano superiore e nello stesso periodo fu costruita la piccola cappella che si trova lungo il viale di accesso.
L’obiettivo di far visitare anche se per un solo giorno il villino, oltre quello di avvicinare il pubblico al mondo della storia e dell’arte, è stato di sensibilizzare l'opinione pubblica e soprattutto gli organi competenti, alla salvaguardia di un bene storico e architettonico che versa in stato di abbandono e di degrado e che potrebbe essere aperto alla fruizione di cittadini, studiosi e turisti.
L’iniziativa ha riscosso un enorme successo! Una folla incredibile! Una fila interminabile di visitatori!
Hanno partecipato numerosissimi trapanesi curiosi di vedere l’interno di un bene chiuso da anni: una massa di visitatori che, accompagnati dagli Amici del Museo Pepoli, ha potuto visitare le stanze del piano terra e osservare quanto purtroppo rimane delle decorazioni delle pareti e dei soffitti; sono state particolarmente apprezzate la bellissima stanza “degli Aironi” dipinta da Giuseppe Saporito, lo studio di Nasi con una grande libreria che ricopre interamente le quattro pareti, la scala alla trapanese progettata dall’architetto Francesco La Grassa. 
Attraverso alcune riproduzioni fotografiche si sono potuti inoltre osservare oggetti che un tempo si trovavano nel villino, tra cui un tavolino decorato con fiori di calla ed uno sgabello con intrecci di foglie di edera, oltre che i dipinti raffiguranti il villino, eseguiti da Giuseppe Saporito ed Ettore De Maria Bergler, e il celebre quadro che raffigura Nasi al tavolo di lavoro ministeriale, eseguito dal celebre pittore Giacomo Balla nel 1902 ed ora esposto al Museo regionale di Trapani “Agostino Pepoli”.
L’Associazione ringrazia il Libero Consorzio Comunale di Trapani che è proprietario dell’immobile e ne ha autorizzato l’apertura straordinaria, tutti i visitatori. Un grazie particolare va alla presidente prof. Lina Novara e ai soci volontari che hanno accolto o accompagnato i numerosi visitatori: Tea Bianco, Maria Candela, Anna D'Amico, Antonietta De Blasi, Francesca Giacalone, Michele Giacalone, Mimmo Modica, Giancarlo Nifosì, Giusy Santoro, Giovanni Vella.
È auspicabile che l’evento faccia scuotere le coscienze di chi amministra il patrimonio storico, artistico, culturale!
Tutte le foto